Una raccolta dei rifiuti sempre più “puntuale” per i comuni serviti da Servizi Comunali Spa. Il 2 aprile scorso la modalità “puntuale” è entrata in vigore a San Paolo d’Argon, il 9 giugno sarà la volta di Castelli Calepio e il 12 giugno verrà inaugurata a Grumello del Monte.
E queste variazioni nella raccolta dei rifiuti sono la dimostrazione di come la modalità “puntuale” stia ormai prendendo piede sul territorio. A differenza della raccolta “classica” infatti, nella modalità puntuale il rifiuto secco, ovvero quello indifferenziato, viene pesato e viene pagato in funzione di quanto conferito.
Con la conseguenza di aumentare sempre più la quota di differenziata e diminuire sempre più l’indifferenziata, nella consapevolezza che soltanto il 5 per cento di ciò che scartiamo è realmente indifferenziabile.
Oggi, con l’attivazione della puntuale in questi 3 comuni, Servizi Comunali Spa porta al 30 per cento l’incidenza della raccolta puntuale sul totale dei comuni serviti: 108 quelli in cui la società svolge la raccolta dei rifiuti, 39 quelli che attuano la modalità puntuale, per un totale di circa il 60 per cento della popolazione fornita dal servizio.
E la dimostrazione sta nei numeri: a fronte di una media (già molto buona) che sfiora l’80 per cento di differenziata nei comuni serviti da Servizi Comunali Spa, quelli che attuano la puntuale riescono ad arrivare anche al 90 per cento, come nel caso si Zanica, che ha una percentuale di differenziata del 91 per cento.
“Il tema della raccolta puntuale – spiega il direttore generale Enrico de Tavonatti -; non è un tema che riguarda le caratteristiche di un bidoncino, con o senza un chip, ma è qualcosa che va molto oltre: è passare ad un approccio culturale dei confronti del rifiuto, rendere le persone responsabili di quanto scartano, inglobarle come un tassello fondamentale nella filiera del servizio”.